Spese mediche rimborsate dal datore di lavoro: ecco come fare

Spese mediche rimborsate dal datore di lavoro: ecco come fare

Come ottenere il rimborso delle spese mediche dal datore di lavoro? L’Agenzia delle Entrate ha fatto luce su un argomento decisamente interessante per tutti quei lavoratori che hanno bisogno di effettuare delle cure mediche, rimborsate dal datore di lavoro.

Rimborso spese mediche dal datore di lavoro: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate con un interpello ad hoc ha chiarito il funzionamento delle spese mediche rimborsate dal datore di lavoro.

Nell’istanza presentata all’Agenzia delle Entrate, il dipendente pubblico vuole sapere come deve essere considerato il rimborso a fini fiscali, dal momento che viene effettuato direttamente dal datore di lavoro.

I rimborsi delle spese mediche dal datore di lavoro si ottengono dai fondi del CCNL per poter far fronte alle spese di cui un lavoratore appunto necessita.

Il denaro, utilizzato per tali scopi, rappresenta un reddito di lavoro dipendente. Per questo motivo, è necessario che l’Irpef rilasci una motivazione valida attraverso l’acconto da parte di chi percepisce con obbligo di rivalsa.

L’Agenzia delle Entrate, inoltre, specifica che tali somme non possono concorrere al totale delle detrazioni da presentare in sede di dichiarazione dei redditi.

In applicazione del principio di cassa, le spese mediche sono state già detratte nell’anno fiscale di riferimento e non possono essere più utilizzate.

La sottrazione di queste spese non può essere adoperata per tutti coloro che rientrano nelle operazioni di conguaglio, per questo i dipendenti non possono godere di questo beneficio, ovvero risultano aver già fatto uso di queste riduzioni.

Queste rappresentano spese che risultano essere già somministrate in occasione della funzione del lavoro, in base alla dichiarazione dei redditi dell’anno, in cui sono avvenuti appunto i costi relativi alle varie visite mediche effettuate.

Soluzione prospettata dall’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia dell’Entrate, nella sua risposta, specifica che “tutte le somme corrisposte, anche a titolo di rimborso spese, al lavoratore in ragione del suo status di dipendente costituiscono, per quest’ultimo, reddito di lavoro dipendente”.

Nel momento in cui il rimborso sarà erogato, il datore di lavoro dovrà effettuare delle ritenute a titolo di acconto IRPEF.

L’imposta non ha nessun tipo di collegamento nel momento in cui viene attuato il procedimento di erogazione delle somme, sia nel caso in cui queste ultime siano state ottenute in caso di onere derivante dal reddito totale, sia in caso di rimborso, e per concludere anche nel momento in cui si è già beneficiato delle detrazioni pregresse.

 

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