Fino al 15 ottobre 2020 ci sarà possibilità di presentare la domanda all’INPS per richiedere il Reddito di Emergenza.
La misura è stata introdotta per la prima volta nel Decreto Rilancio e ammonta a un minimo di 400 euro fino a 800 euro.
Si tratta di una misura una tantum che non può essere sommata ad altri benefici economici, come ad esempio la Naspi.
Sul sito dell’Inps è disponibile la procedura per richiedere la terza mensilità del Reddito di Emergenza prevista nel Decreto Agosto.
Questa va dal 15 settembre fino al 15 ottobre: c’è ancora un po’ di tempo per poter inoltrare la propria richiesta attraverso il sito dell’Inps.
I termini per richiedere le prime due mensilità sono già scaduti lo scorso 31 luglio.
Reddito di emergenza: come presentare la domanda all’INPS?
Per ottenere la terza mensilità del reddito di emergenza va presentata una nuova domanda all’Inps.
Lo scorso 11 settembre l’Inps ha emanato una Circolare n. 102 in cui si spiegano indicano i nuovi modi e tempi della richiesta.
L’Inps specifica che il Reddito di Emergenza possa essere richiesto esclusivamente telematicamente, presentando la propria domanda all’Inps attraverso il sito internet dell’Inps autenticandosi con PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica; gli istituti di patronato o i centri di assistenza fiscale.
La domanda va presentata da uno dei componenti del nucleo familiare, individuato come il richiedente del beneficio, per conto dell’intero nucleo.
Domanda per Reddito di Emergenza: a quanto ammonta il beneficio?
Nella Circolare Inps è presente una tabella per il calcolo dell’ammontare del beneficio economico, che varia a seconda della composizione familiare.
Se per un nucleo familiare composto da un solo adulto la somma è pari a 400 euro, il massimo ammontare è di 800 euro, che può crescere fino a 840 in caso di presenza di un disabile grave nel nucleo.
Domanda Reddito Emergenza: quali sono i requisiti necessari?
Per richiedere il Reddito di Emergenza è necessario essere residenti in Italia al momento della presentazione della domanda.
Inoltre, il reddito familiare deve essere inferiore al beneficio richiesto e il valore del patrimonio mobiliare familiare, in riferimento all’anno 2019, deve essere inferiore ai 10 mila euro e un valore ISEE inferiore a 15.000 euro.
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