Come investire sull’indice FTSE MIB di Borsa Italiana

Come investire sull’indice FTSE MIB di Borsa Italiana

Nonostante in questo momento l’attenzione degli analisti sia concentrata soprattutto sugli Stati Uniti, l’indice FTSE Mib rimane uno dei settori finanziari più apprezzati dai trader italiani. La Borsa Italiana si sta riavvicinando ai 19 mila punti, dopo la caduta a meno di 15 mila avvenuta a metà marzo a causa della pandemia di Covid-19.

Ovviamente la quotazione è lontana dai valori pre-virus, quando il listino della Borsa di Milano viaggiava al di sopra dei 25 mila punti, tuttavia la tendenza mostra una decisa ripresa del mercato finanziario italiano. Vediamo come investire sull’indice FTSE Mib, quali sono i titoli da tenere d’occhio e le previsioni degli esperti per i prossimi mesi.

FTSE Mib: come fare trading sulla Borsa di Milano

L’FTSE Mib è l’indice principale della Borsa Italiana, infatti presenta i titoli delle prime 40 società quotate per capitalizzazione, con aziende del calibro di Enel, Ferrari, Generali, UniCredit e Telecom. Per investire su queste azioni è importante utilizzare segnali affidabili e tecniche di trading professionali, per individuare le tendenze più promettenti e realizzare previsioni accurate.

Innanzitutto è essenziale partire dalle indicazioni sul Mib oggi, ad esempio utilizzando le informazioni proposte dal portale specializzato Forexgann.net, per rimanere sempre aggiornati sulle previsioni ottenute attraverso la tecnica di Gann. Si tratta di analisi utili per ottimizzare la propria strategia di trading, migliorando lo studio delle dinamiche dei prezzi in relazione ai cicli temporali su cui investire.

In particolare, è indispensabile determinare non solo su quali asset fare trading, ma anche i momenti giusti per aprire le posizioni, i parametri corretti per gli stop loss e l’importo da investire su ogni eseguito. Una gestione adeguata permette di massimizzare le performance, amministrando il rischio in modo più consapevole e incrementando i profitti potenziali definendo le tempistiche più profittevoli per acquistare e vendere i titoli.

Naturalmente è possibile investire sull’FTSE Mib in vari modi, sia acquistando direttamente le azioni delle società quotate, sia operando tramite strumenti derivati come i CFD, contratti per differenza il cui valore di riferimento è quello del sottostante. Altrimenti si può fare trading sulla Borsa di Milano con investimenti in ETF, fondi quotati il cui obiettivo è replicare l’andamento dell’indice, tuttavia rimane fondamentale una strategia di trading basata su tecniche professionali di analisi.

Borsa Italiana: i titoli da monitorare con attenzione

Per un trader le oscillazioni dei prezzi rappresentano sempre delle opportunità d’investimento, per questo motivo è importante monitorare con attenzione i titoli nell’FTSE Mib che presentano fluttuazioni considerevoli della quotazione. In questo momento tra le aziende in difficoltà ci sono Nexi, il cui titolo è sceso del 21,88% nell’ultimo mese, con prestazioni negative anche per BPER (-15,76%), Hera (-13,93%), A2A (-9,61%), Telecom (-8,71%) ed Enel (-5,07%).

Al contrario, stanno mostrando una ripresa società come FCA, +5,91% nell’ultimo mese, mentre Banco BPM vanta una crescita di valore del 2,74% a 30 giorni e di ben il 46,39% negli ultimi 6 mesi, confermandosi uno dei pochi titoli bancari di Borsa Italiana in positivo. Bene anche Saipem, infatti nonostante una performance di -59,49% ad un anno nell’ultimo mese la quotazione delle azioni è aumentato del 14,51%.

Le previsioni sul Mib per i prossimi mesi

Naturalmente è difficile realizzare stime in questo contesto, infatti l’accelerazione dei contagi di coronavirus rischia di mettere in crisi diverse aziende quotate alla Borsa di Milano. Secondo gli analisti le società che potrebbero essere in difficoltà con l’aggravamento della pandemia in Italia sono soprattutto le banche, con la prospettiva di un possibile aumento dei crediti deteriorati in questo finale di 2020 e nel primo semestre del 2021.

Grande attenzione anche per le utilities, con il settore energetico esposto al crollo del prezzo del greggio e alle fluttuazioni della domanda di energia a causa di lockdown, cali dei consumi e riduzioni della produzione industriale. Ad ogni modo, alcune banche stanno ottenendo ottimi risultati, specialmente tramite i servizi digitali e una serie di operazioni di fusione, con gli esperti che indicano tra i migliori titoli Fineco Bank, Banco BPM e Mediobanca.

Da non sottovalutare sono anche imprese del calibro di Poste Italiane, Leonardo, Pirelli e FCA, aziende che potrebbero offrire risultati interessanti nei prossimi mesi. Tuttavia è importante non stravolgere il portafoglio d’investimento, almeno nell’immediato futuro, mentre è indispensabile effettuare interventi mirati di asset management per un maggiore equilibrio e un’adeguata sostenibilità nel lungo termine.

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