Quali sono le banche italiane più solide?

Quali sono le banche italiane più solide?

Crisi del comparto bancario? Negli ultimi anni la maggior parte delle banche soffre e sta subendo sempre di più gli effetti della crisi economica, dell’incertezza e dell’aumento della concorrenza nell’offerta dei servizi ai correntisti, ai risparmiatori e alle imprese. Per questo motivo, è importante conoscere quelle che, nel contesto macroeconomico attuale, rappresentano le banche più solide alle quali è possibile affidare i propri risparmi in sicurezza. 

Come valutare l’affidabilità di una banca?

L’affidabilità di una banca viene valutata prima di tutto in base al livello di patrimonializzazione, definito dal CET 1 RATIO (Common Equity Tier 1 Ratio): maggiore è l’indicatore, più affidabile sarà la banca.  Il CET 1 RATIO si calcola rapportando il capitale ordinario versato con le attività ponderate per il rischio. L’indice, espresso in percentuale, indica con quali risorse la banca garantisce i prestiti concessi e i rischi che dipendono dai crediti deteriorati. Ogni Paese appartenente all’Unione Europea definisce quello che deve essere il CET 1 RATIO minimo delle proprie banche: per l’Italia tale percentuale corrisponde al 10,5%. Oltre al CET 1 RATIO, altri due indici molto importanti da tenere in considerazione sono il Tier 1 che comprende sia il CET 1 RATIO, sia le azioni di risparmio ed il Total Capital Ratio (Tcr) che rappresenta il patrimonio totale rapportato alle attività ponderate per il rischio. Secondo le indicazioni provenienti dall’Europa una banca considerata sicura deve avere Cet1 di almeno 8% e un Tcr di almeno 10,5%. Altri importanti elementi da prendere in considerazione per valutare l’affidabilità di una banca sono:

  • la qualità degli impieghi, che risulta essere inversamente proporzionale ai crediti deteriorati
  • la reddittività, che consente di comprendere la capacità della banca di creare valore
  • il valore del capitale, che dovrà essere più alto possibile
  • le dimensioni della banca (da preferire quelle più grandi)
  • la reperibilità delle informazioni sull’istituto bancario
  • la quotazione in borsa

Le banche italiane più solide secondo la classifica dell’Università Bocconi

L’indagine, che ha preso in considerazione il CET1, il Tier1 ed il Tcr considera come banca più sicura Mediolanum, seguita da Banco Popolare, Bper. Mediolanum non soltanto rappresenta una banca estremamente sicura, ma anche in crescita visto che ha un indice Cet1 in crescita.

Le banche italiane più affidabili secondo la classifica stilata da Altroconsumo

Secondo l’indagine Altroconsumo, che ha preso in considerazione ben 340 istituti bancari, i più sicuri con un rating pari a 5/5 sono: Banca Progetto SpA, Aletti & C Banca di investimento mobiliare, ICCREA Banca, Binck Bank. Le banche con un punteggio di 4/5, invece, sono BCC di Turriaco e di Laureanzana e Nova Siri, Banca Leonardo spa, Banca di Sconto e C.S.S.  Maria Capua Vetere, BCC Santeramo, BCC la Riscossa di Regalbuto, Credito Cooperativo di Anagni, Credito Fondiario, BCC di Triuggio e della Valle del Lambro.

Le banche italiane più solide secondo la classifica BCE

Secondo la BCE sono soltanto 5 le banche italiane che possono essere considerate veramente affidabili e sicure perché soddisfano tutte le condizioni per essere considerate tali sulla base dell’indice Cet1 e dell’indice Tcr. Le più affidabili sono: Intesa Sanpaolo, Unicredit, Unipol Banca, Credem, Bper.

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