Analisi sul Dollaro: i suggerimenti di 24Option

Analisi sul Dollaro: i suggerimenti di 24Option

Per fare trading la soluzione migliore è sempre quella di farlo informati. I mercati finanziari possono rappresentare la sede dove si nascondono guadagni milionari, ma sono anche un luogo volubile e sempre in costante cambiamento.

Se il ruolo dei traders è quello di prevedere questi cambiamenti e gestirli, il modo migliore per farlo è con un’analisi approfondita delle diverse situazioni di mercato. Le nuove fasi del Dollaro, tra i vari asset, sono tra le più importanti da conoscere vista l’importanza che questa valuta ricopre a livello degli scambi internazionali non solo di valuta estera.

Le analisi di 24Option sul Dollaro

Su CimoAsmd.it abbia raccolto informazioni importanti sul dollaro che provengono direttamente dagli esperti di 24Option.

La nostra fonte suggerisce che il rally del dollaro americano continua e quindi la valuta continua ad apprezzarsi rispetto a tutte le altre, a parte lo yen che si mantiene ancora a livelli molto alti. Il cambio dollaro americano yen infatti è rimasto su livelli cauti, e non è arrivato a mettere a segno quei rialzi che un meccanismo basato sul dollaro dovrebbe generare.

Per 24Option la situazione attuale rappresenterebbe un assist importante per comprendere le future dinamiche di correlazione dello yen con i listini azionari e sulla possibilità che si inneschi un fenomeno di avversione al rischio in grado di far apprezzare la valuta giapponese in caso di ribasso delle borse.

Come sempre grande importanza nelle letture va data anche ai dati macroeconomici USA, nel Paese infatti è imminente la pubblicazione dei Non Farm PayRolls, ossia i nuovi posti di lavoro creati nel mese scorso negli Stati Uniti che non riguardano però il settore agricolo. Si tratta di uno dei principali market mover per quanto riguarda il dollaro.

Il dato atteso è di 193 mila nuovi posti di lavoro, in discesa rispetto al dato precedente di 213 mila, ma per andare nell’interpretazione si potrebbe dire che un release intorno alle 200 mila unità potrebbe favorire nuove salite del dollaro americano, oppure potrebbe esserci semplicemente un raffreddamento se il dato dovesse essere al di sotto delle aspettative.

L’analisi tecnica sul dollaro

Cosa ci dicono invece i dati tecnici? Il dollaro, partito da area 1,1650 arriva al primo target a quota 1,1625 e al secondo a 1,16, poi si assiste a una discesa in serata vicina ai primi supporti a 1,1575, ma ora è sempre più plausubile che si tenti un allungo verso quota 1,1550 sulla quale si potrebbe assestare prima dell’arrivo dei dati.

Vediamo invece come si sono comportati asset molto correlati al prezzo del dollaro:

Straordinaria tecnicalità pure per il petrolio che ha reagito da manuale al supporto di 67 dollari: potrebbe ora scendere da 69 fino a 68,50, ma attenzione ad eventuali nuovi break sopra 69,40 che potrebbero spianare la strada ad ascese verso e oltre quota 70.

Ottimo anche l’oro che, nonostante le incertezze degli ultimi giorni, ha ripreso a scendere violando i minimi a 1.210 raggiungendo il secondo target di medio periodo a 1.205. Il metallo giallo è da sempre sensibile ai dati americani, pertanto al di là di rimbalzi di breve a 1.205, se il dollaro dovesse apprezzarsi l’oro potrebbe ben scendere verso 1.194 (terzo obiettivo di medio termine). Sui dati (negativi per il dollaro) da valutare long sopra 1.211.

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