Codice tributo 1841: cos’è e a cosa si riferisce?

Codice tributo 1841: cos’è e a cosa si riferisce?

Da anni, l’Agenzia delle Entrate ha istituito un elenco di codici numerici composti da 4 cifre utilizzati per identificare tutti i tributi gestiti dall’Amministrazione tributaria. Il codice 1841 è un codice tributo, ma a cosa si riferisce? Quando deve essere utilizzato nel Modulo F24? Scopriamo tutti i dettagli in questa guida dedicata.

Che cos’è il Codice Tributo 1841?

Il codice tributo 1841 è una forma di pagamento relativa ai contratti che hanno per oggetto l’affitto di immobili tra privati ad uso locativo con aderenza al regime della cedolare secca.

Adottando questo regime di pagamento il proprietario dell’immobile andrà a pagare un’imposta unica che andrà a sostituire le imposte di bollo, di affitto e l’IRPEF.

Con la presente modalità di pagamento il locatario dell’immobile potrà:

– pagare l’imposta in un’unica soluzione,

– versare la 2° rata dell’imposta.

Oltre all’agevolazione nel pagamento, sia il proprietario dell’immobile che l’erario potranno tenere traccia dei pagamenti effettuati.

Codice tributo 1841: perchè si applica?

Cedendo in locazione un immobile, l’Agenzia delle Entrate applicherà un’imposta variabile sul reddito (21%-15%).

Il pagamento delle rate avviene tramite il modello F24, ma in base alla categoria di appartenenza, sono previste modalità di pagamento differenti:

– I titolari di Partita IVA devono adempiere al pagamento esclusivamente per via telematica;

– Chi non è in possesso di Partita IVA, deve adempiere l’imposta con il modello F24 per importi non superiori ai € 1.000;

Qualora la cifra dovesse eccedere i € 1.000, si dovrà provvedere a compilare i modelli preimpostati messi a disposizione dall’ente di riferimento.

Il pagamento può essere effettuato presso un qualsiasi sportello bancario o postale.

Codice tributo 1841 e modello F24, cosa c’è da sapere?

Per provvedere al pagamento dell’imposta sulla locazione, bisogna utilizzare il modulo F24.

Nei modelli F24 devono essere indicati:

– L’ufficio alla quale sarà destinato il pagamento;

– Il codice di riferimento relativo all’atto;

È possibile accedere a modelli semplificati che risultano essere più accessibili e comprensibili da parte dell’utente.

Il modello F24 compilabile può essere consultato online, visitando il sito internet dell’ente comunale o dell’Agenzia dell’Entrate; una volta cliccato sul documento, si potrà compilare lo stesso in tutti i suoi campi. Dopo aver indicato gli importi, comprensivi anche dei decimali, il software andrà a calcolare in automatico i totali.

Visto che sarà compito esclusivo dell’utente verificare l’esattezza dei dati, si consiglia di controllare il modello attentamente prima di consegnarlo, in particolare per il pagamento del codice tributo 1841 in regime di cedolare secca, visto che potrebbero essere indicate due aliquote diverse.

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