Investire in rodio 2020: ecco tutto quello che devi sapere

Investire in rodio 2020: ecco tutto quello che devi sapere

Il rodio è un metallo che nasconde al suo interno alcune proprietà davvero sorprendenti.

Investire su questa interessante materia prima può generare benefici tangibili nel giro di poco tempo.

La sua quotazione cresce a vista d’occhio e bisogna approfittarne per usufruire di una serie di vantaggi non di poco conto.

Investire in rodio nel 2020: un aumento di quotazione sorprendente

Il rodio ha acquisito maggiore importanza nel corso dei primi giorni del 2020 e la sua quotazione ha vissuto una crescita pari al 32% nel giro di sole tre settimane, superando il valore del palladio.

Si tratta di un metallo ad elevata volatilità, determinato da un’estrazione particolare e da modalità d’acquisto tutte da monitorare.

I numeri sono più ragguardevoli se si pensa agli ultimi quattro anni, con un aumento del prezzo di 12 volte e la capacità di porsi in vetta nel settore delle materie prime.

Il mercato del rodio è ancora abbastanza circoscritto, anche se il suo prezzo medio si aggira sugli 8000 dollari ad oncia.

Tuttavia, nel corso dei prossimi mesi, la quotazione potrebbe salire a 10 mila dollari. Un aumento notevole, dovuto alla scelta degli investitori di puntare su metalli preziosi in seguito alla situazione di profonda tensione che vede come protagonisti gli USA e l’Iran.

Non a caso, anche altri materiali attigui come lo stesso palladio ha fatto segnare un segno positivo del 10%.

Inoltre, la domanda è cresciuta in misura cospicua da diversi paesi asiatici, soprattutto per ciò che riguarda la produzione di autoveicoli.

Infatti, un elemento del genere può risultare molto valido per creare marmitte catalitiche per propulsori a gasolio. I prezzi crescono a dismisura anche a causa della totale assenza di regole di mercato ben precise.

Rodio: Un mercato sul quale investire con cautela

La scelta di investire sul rodio può essere portata avanti con tutta tranquillità, senza però lasciare in secondo piano una certa cautela.

Tale metallo non viene quotato in borsa e si caratterizza per un limitato margine di scambio, con affari portati avanti tra utenti e fornitori in maniera diretta.

La maggior parte del rodio viene estratta in Sud Africa, nella quale è presente l’80% della produzione mondiale.

Di conseguenza, chi può trarre beneficio da simili quotazioni sono i produttori sudafricani, anche se vari interventi di estrazione sono stati bloccati in maniera temporanea a causa della poca energia disponibile e di vari scioperi dei minatori.

Potrebbero ancora diminuire le attività estrattive, con una conseguente modifica delle quotazioni di una risorsa essenziale per il settore automobilistico e non solo.

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