Home bias: ecco cosa c’è da sapere e come funziona

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L’home bias fa parte di quella serie di errori comportamentali commessi dagli investitori che dedicano poca o nulla attenzione ai dati di cui sono in possesso. Questo porta a compiere delle scelte rischiose nel campo degli investimenti, che in molti casi avrebbero potuto essere evitate. L’home bias in particolare è un errore cognitivo che si basa su tutto ciò che risulta famigliare all’investitore.

Cosa c’è da sapere sull’home bias

I bias cognitivi fanno parte della vita di tutti noi, in ogni settore, e la finanza non ne è esente. Essi altro non sono che errori comportamentali che, nel caso degli investimenti, possono portare a perdite anche ingenti. Il termine “home bias” contiene la parola “home” che, in inglese, significa “casa”. Non s’intende, però, la casa con il tetto e le mura bensì quel senso di sicurezza e famigliarità che la persona prova quando si sente a casa. Quando un investitore prende una decisione in base a una sensazione di famigliarità che lo fa sentire, appunto, “a casa”, ecco che potrebbe essere caduto nell’home bias.

Facendo degli esempi pratici, gli investitori vittime dell’home bias possono prediligere investimenti nel proprio Paese o in quelli limitrofi, possono voler mantenere degli investimenti fatti in passato, anche se tutto spingerebbe a cambiare rotta o, ancora, possono scegliere d’investire nell’azienda del migliore amico o per la quale hanno lavorato da giovani, appena finita la scuola, che ha per loro un valore affettivo. L’home bias fa sì che l’investitore corra il rischio di non analizzare gli aspetti tecnici di un possibile investimento, che non prenda neanche in considerazione investimenti interessati solo perché legati a Paesi lontani o ad aziende con cui non ha alcun legame. Esso spinge l’investitore a optare per la strada più breve che, nella sua mente, è anche la più sicura.

Come funziona l’home bias

Nel paragrafo precedente abbiamo visto quali sono delle situazioni tipo che spingono gli investitori vittime dell’home bias a commettere degli errori, ma c’è da sapere che il funzionamento dell’home bias ha anche una caratteristica peculiare: essere nemico della diversificazione. In molti casi, gli investitori che hanno maggiori possibilità di successo sono quelli con un portafoglio variegato che li protegge al massimo dal rischio di eventuali perdite. L’home bias funziona, quindi, come una sorta di freno che impedisce a tanti investitori di avere un asset variegato, d’investire al di fuori dai confini nazionali o addirittura locali, di stringere legami con professionisti che non conoscono da tempo e a cui non sono legati da alcun rapporto umano e che, a lungo andare, rischia di far perdere all’investitore diversi soldi.

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