NASpI e lavoro autonomo: esiste? di quanto si riduce? A cosa serve?

NASpI e lavoro autonomo

Attualmente sono state regolarizzate alcune forme di aiuto e sostegno per i lavoratori autonomi che, all’atto pratico, non hanno mai troppi diritti. Una delle formule più interessanti è la NASpI.

Cos’è esattamente e a cosa serve? Chi ne ha diritto? Dobbiamo chiarire molte cose che riguardano questa formula di sostegno e agevolazione. La NASpI e lavoro autonomo o NASpI per lavoratori autonomi, è un’indennità mensile di disoccupazione oppure, come viene definito in modo sintetico, l’assegno di disoccupazione che ha sostituito le formule precedenti di sostegno ai disoccupati.

Esiste la NASpI per lavoro autonomo?

Ovviamente esiste ed ha delle richieste specifiche per la domanda. Intanto il soggetto deve informarsi presso l’INPS per avere il modulo che permette di verificare la sua condiziona attuale. Certo che se avete ancora attiva la partita iva, allora non è possibile richiederla.

Chiudere un’attività lavorativa e di conseguenza la partita iva permette di avere diritto alla NASpI. Devono esserci comunque almeno 13 settimane di contributi versati.

Si verificano le condizioni e il reale fatturato che è stato effettuato dal richiedente nell’anno precedente o nei mesi precedenti per avere più o meno un chiarimento su quale sia l’importo mensile da versare. Le mensilità sono pari al 75% del mensile che era percepito. Per i lavoratori autonomi viene fatto un calcolo sul reddito annuale precedente per capire quanto era più o meno la sua mensilità.

Questa è una formula che permette di avere una disoccupazione o meglio un assegno di disoccupazione per un massimo di 2 anni. Essa viene sospesa appena si trova lavoro oppure riaprendo un’altra partita iva.

Quando c’è la sua riduzione

Sottolineiamo che la NASpI non è assolutamente un vitalizio. Tant’è che nel corso dei 2 anni di assegno mensile si ha comunque una riduzione che avviene nel corso del tempo. Per i primi 5 mesi si ha un’indennità con assegno mensile pieno. Dopo si ha una riduzione del 3% mensile fino ad arrivare ad un massimo di 2 anni. Poi viene totalmente sospesa.

A cosa serve la NASpI?

La NASpI lavoro autonomo è indispensabile perché ci sono tanti liberi professionisti che provano ad avviare una propria carriera. Solo che anch’essi hanno tasse molto alte e in un momento di difficoltà oppure di chiusura improvvisa, lo Stato mette a disposizione l’agevolazione che gli permette di avere a che fare almeno con un sostegno per riuscire a pagare le spese principali e a trovare un nuovo lavoro.

L’assegno di disoccupazione è oggi molto importante considerando il momento di crisi attuale.

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