Investire in materie prime

Con la nascita e lo sviluppo del trading online si sono resi accessibili agli utenti di tutto il mondo tutta una serie di strumenti finanziari fino ad allora ad esclusivo appannaggio dei professionisti, con tutti i rischi e le opportunità che questo comporta. Oggi iscrivendosi su una piattaforma per il trading online è possibile accedere a tutta una serie di possibilità di investimento basate sull’uso delle opzioni binarie, che si possono riferire ad azioni, indici, coppie di valute o materie prime.

Come dice la prima buona regola del trader l’aspetto fondamentale in questo tipo di operazioni è la diversificazione e la divisione del rischio, e proprio in quest’ottica è possibile ampliare il proprio portafoglio investendo in materie prime.

INVESTIMENTI IN MATERIE PRIME, ETC

Quando si investe in materie prime non si investe direttamente nell’acquisto di tali materie come caffè, oro, grano, petrolio, zucchero o quant’altro, ma su contratti derivati costruiti da società specializzate sull’acquisto diretto o indiretto di tali materie. Questi contratti vengono chiamati ETC, cioè Exchange Traded Commodities, e sono appunto costruiti o su di un’unica materia prima, Commodity, o su un misto di varie materie prime. Comunque sul mercato c’è ne una gran varietà ed è possibile scegliere sul mercato italiano tra oltre 160 prodotti differenti.

Il guadagno che è possibile ottenere da un ETC è dato principalmente dalla differenza di prezzo della materia prima sottostante al momento dell’acquisto rispetto a quello al momento della vendita. Inoltre concorrono al rendimento dell’ETC anche il rendimento rolling, cioè la serie di investimenti fatti sui contratti futures a scadenza su quel medesimo ETC ed il rendimento collaterale, cioè l’interesse generato dall’investimento stesso del derivato. Gli ETC scambiati dai trader comuni si trovano sul mercato secondario, e si basano su prodotti derivati costruiti dalle società che operano invece sul mercato primario, che è quello dove gli operatori qualificati possono investire direttamente in materie prime o tramite contratti futures. Questi contratti altro non sono che impegni vincolanti a pagare una determinata quota di materie prime ad un determinato prezzo a scadenza prestabilita.

Ovviamente gli ETC scambiati sul mercato secondario risentono delle operazioni condotte sul mercato primario, garantendo uno stretto rapporto ed una certa percentuale di trasparenza. I modi per investire in materie prime online sono principalmente le piattaforme per il trading online come 24Option o IQ Option o direttamente sul mercato Forex. In entrambi i casi sarà necessario aprire un conto d’investimento presso un broker autorizzato per investire su questi prodotti finanziari.

PRO E CONTRO DEGLI INVESTIMENTI SULLE MATERIE PRIME

Quando si investe sulle materie prime è necessario tenere presente i vantaggi e gli svantaggi legati a questo tipo di operazioni, in modo da tenere sempre sotto controllo le proprie strategie d’investimento. Gli investimenti sulle materie prime sicuramente permettono di realizzare dei buoni guadagni, soprattutto legati all’alta volatilità della maggior parte di queste, come il petrolio, l’oro o il gas. Inoltre grazie ai mini mercati è possibile effettuare investimenti di minore entità e soprattutto minore rischio, specialmente per i principianti un aspetto di fondamentale importanza quando ci si vuole approcciare ai mercati delle commodity.

Un altro aspetto da tenere sempre presente sono gli orari migliori per operare su questi mercati, che in questo senso avvantaggiano i trader italiani, in quanto è possibile effettuare le operazioni migliori o comunque operare nei momenti più movimentati al pomeriggio, tralasciando la sera e la notte dove solitamente i mercati d’oltreoceano risultano più calmi. Per quanto riguarda i contro vale quello che si può dire su qualsiasi tipo di trading o di mercato, come per esempio quello azionario classico, il trading con le materie prime è rischioso e necessita di studio, conoscenze ed una scrupolosa pianificazione delle strategie da adottare.

COME INIZIARE A FARE TRADING SULLE MATERIE PRIME

Quando si vuole iniziare a fare trading sulle materie prime o si passa da un mercato ad un altro è essenziale innanzitutto studiare, studiare ed ancora studiare. Bisogna assolutamente conoscere il terreno di gioco, gli interpreti, i fattori di rischio e le criticità del trading che si deve andare a fare. Dopodiché è consigliabile iniziare sempre a fare pratica magari aprendo una posizione demo con soldi virtuali, in modo da poter mettere a punto in tutta sicurezza le proprie strategie. È necessario capire come nel trading sulle materie prime attraverso i futures, non è tanto importante conoscere ed interpretare le notizie economiche o comunque tutti quei dati che possano in qualche modo far oscillare i prezzi. Fondamentale è invece conoscere i prodotti offerti sul mercato e soprattutto avere uno studio pianificato alle spalle degli andamenti. In questo tipo di mercati le strategie sono tutto, e l’ideale sarebbe di averne sempre più di una in modo da poterla cambiare nel caso si fosse costretti ad abbandonare quella adottata fino ad allora per insuccesso.

Inoltre è consigliabile iniziare con piccoli investimenti, rispettando gli orari con maggiore movimento e puntando sui mercati più liquidi e più volatili, come quello legato all’oro, all’argento o al petrolio, meglio ancora sui emini, cioè sui mercati minori collegati ai principali. Di primaria importanza è anche determinare per tempo quanto si è disposti a perdere, le famose posizioni di stop-loss, senza le quali operare sulle materie prime sarebbe praticamente una follia. In più è necessario effettuare valutazioni preventive di rischio, tentando di stare almeno all’inizio su percentuali intorno all’uno per cento, da aumentare solo progressivamente con la conoscenza dei mercati e l’esperienza acquisita.

Successivamente inoltre è possibile spostarsi anche sui mercati principali effettuando operazioni maggiori, con importi più alti, ovviamente aumentando anche il rischio. Per quanto riguarda le operazioni, sarebbe meglio tenersi su posizioni di media durata, aprendole e chiudendole in giornata od al massimo in qualche giorno, comunque sempre un poco prima della chiusura dei mercati. Comunque evitate almeno all’inizio operazioni super veloci o di lunga durata, entrambe con livelli di difficoltà e fattori di rischio troppo alti. In definitiva investire sulle materie prime è importante, in quanto permette di accedere ad una gran varietà di opportunità, con prodotti adatti un po’ a tutte le esigenze ed a tutti i livelli. In una strategia di diversificazione del proprio portafoglio potrebbero essere una ottima variante agli investimenti in azioni od obbligazioni, magari anche usandoli a copertura di investimenti con una percentuale di rischio maggiore.

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