Banca vaticana: cosa si sa dello IOR? Quando è stata fondata?

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Il Vaticano è lo Stato o città del Papa, ma che si definisce come una Nazione all’interno dei territori italiani. I suoi confini rispettano tutte le leggi che sono attualmente in vigore. Si attiene, in parte, alla legge dello Stato italiano, ma ha delle diversificazioni di gestione.

Oltre a questo è interessante sapere che ha una sua banca che è indipendente, dove nemmeno la Comunità Europea può mettere mani. Il motivo è che si parla di un ente finanziario che gestisce tutto il denaro che proviene dalla religione cattolica, ma in che senso esattamente? La beneficenza che si effettua con la dichiarazione dei redditi, quella che viene effettuata su bonifici bancari oppure di altre attività lucrative, ma con scopo di beneficienza.

Nessuno sa quali sono i possedimenti e i beni del Vaticano poiché gestiti interamente dallo IOR. Quest’ultimo è la sigla che lo identifica.

Come mai il vaticano ha la sua banca?

L’acronimo identificativo IOR indica Istituto Opere Religione. In realtà però è una banca a tutti gli effetti, anzi possiamo dichiarare che è tra le banche più importanti.

Il motivo per cui esiste la banca è che il Vaticano rappresenta uno Stato o nazione indipendente, con investimenti importanti da cui ricavano denaro e con enti di beneficienza sempre attivi. Un tale capitale economico non può essere gestito esclusivamente da un unico soggetto, ma da un ente riconosciuto.

Cosa si sa esattamente dello IOR

Qualche anno fa ci fu lo scandalo in cui alcune banche che erano in fallimento, chiesero dei prestiti allo IOR, da restituire con un tasso di percentuale di interesse, altissimo. Lo scandalo venne sedato esclusivamente dal fatto che la banca vaticana non fa beneficenza, ma è un istituto economico a tutti gli effetti.

Altro scandalo che è poi finito negli archivi è quello da cui è stato tratto addirittura la trama del Padrino II. Nel 1989 e 1993, lo IOR riciclava denaro sporco per un valore di 300 miliardi, tale documento è ancora conservato all’interno del libro Vaticano SPA.

Anno della sua fondazione

A fondate lo IOR fu Papa Leone XIII nel 1887. Prima si costituì la Commissione Cardinalizia ad pias causas. Nel 1929, sotto i fascisti, quest’ultimi firmarono un trattato in cui si restituivano gli immobili della chiesa che erano stati sequestrati sotto la guerra napoleonica. Pensate che su questi immobili, che sono poi in territorio italiano, il Vaticano non paca alcuna tassa di proprietà, come l’ICI o l’IMU.

Nella costituzione dello IOR ci sono due clausole che costituiscono poi lo statuto. La prima è che gli investimenti devono essere liberi da qualsiasi pensiero religioso, morale e dottrinale. La banca Vaticana sarà a scegliere il metodo migliore di investimento al di fuori della considerazione del Santo Padre.

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