Scandali banche: quali sono i più noti? Che conseguenze hanno avuto?

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La Storia è costellata di scandali finanziari che molto spesso hanno come protagoniste le banche. Solo negli ultimi 5 anni gli Stati Uniti hanno avuto una raffica di scandali bancari. Andiamo a conoscere alcuni dei più diffusi e a capire le loro conseguenze.

Gli scandali bancari più noti

La Banca Barings rientra fra quelle più conosciute quando parliamo di scandali finanziarsi. Essa è stata fondata nel XVIII secolo da Sir Francis Baring ed era la più prestigiosa banca dell’intera Gran Bretagna. Non per niente, era la favorita della Regina Elisabetta II. Nick Leeson era il direttore del branch di tale banca a Singapore. Un uomo apparentemente come tanti, che ha cominciato dal basso ed era riuscito a farsi un nome del campo della finanza. Egli ha scelto d’investire nei futures, ottenendo benefici bancari personali da tale decisione. Il problema è che i futures hanno presto portato le prime perdite e allora Leeson ha dato vita all’account 88888, dentro il quale ha nascosto le perdite e i vari problemi legati ai suoi investimenti. L’uomo non è stato controllato da chi lavorava sopra di lui e il suo comportamento ha presto portato l’intera banca ad avere ingenti debiti. Nel 1987 la banca locale Banca di Prato ha finanziato varie speculazioni e tutto ciò ha portato a numerosi rischi corsi dalla banca stessa. Pochi anni dopo, nel 1992, la Cassa di Risparmio di Venezia è andata in default per una sfilza di previsioni errate sui cambi. Da ciò che è rimasto dei risultati dello scandalo è confluito il Gruppo Intesa per via di un processo di assorbimento terminato nel 2014.

La Bipop di Brescia è stata protagonista, nel 1998, di uno scandalo legato a quello che è conosciuto come “il fenomeno dell’uomo solo al comando”. La banca HSBC invece forniva servizi alle organizzazioni terroriste e permetteva transizioni che coinvolgevano Paesi come la Corea del Nord e l’Iran, considerati in “lista nera”.

Le conseguenze degli scandali bancari

Come abbiamo visto finora, le conseguenze degli scandali sono spesso disastrose non solo per i protagonisti diretti ma anche per l’intera banca. Riguardo all’Italia, una stima del 2017 dice che, per via degli scandali bancari che hanno visto protagoniste diverse banche del nostro Paese nel corso degli anni, il 13% del PIL è stato bruciato. La maggior parte delle banche coinvolte negli scandali si ritrova ad affrontare perdite ingenti come nel caso della Bpvi che, nel 2016, ha generato una perdita che va dai 2,9 milioni ai 3,8 miliardi di Euro solamente per le famiglie della regione Veneto nonché per le imprese del territorio.

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