Investimenti: 7 elementi da prendere in considerazione

Investimenti: 7 elementi da prendere in considerazione

Tutti gli investitori, anche quelli che, con il tempo, sono diventati veri professionisti del settore, hanno dovuto muovere i loro primi passi in questo mondo, tanto complesso quanto affascinante, cominciando da zero. Naturalmente questo non significa che è possibile investire senza preoccuparsi delle conseguenze, anzi: è fondamentale muoversi con calma e valutare con attenzione i pro e i contro delle proprie scelte, tenendo conto di tutti i rischi ai quali ci si espone.

Per ampliare la propria conoscenza può essere utile consultare guide online, redatte da professionisti del settore, le quali offrono informazioni utili su come investire i soldi in periodo di crisi, riducendo i rischi.

In questo articolo non forniremo consigli finanziari o di investimento, ma ci limiteremo a segnalare gli elementi che ogni principiante dovrebbe prendere in considerazione quando si approccia al mondo degli investimenti.

  1. Individuare un consulente finanziario affidabile

Il primo passo da compiere quando non si possiedono competenze pregresse, ma anche quando si ha solo una leggera infarinatura delle nozioni principali, consiste nell’individuare un consulente finanziario che sia non solo affidabile, ma anche competente.

Questo professionista supporta il cliente nelle scelte di investimento, ma anche di risparmio, aiutandolo ad adattarle ai propri obiettivi e al proprio profilo finanziario.

  1. Analizzare la situazione finanziaria individuale

Con l’aiuto e il supporto del consulente scelto, si potrà procedere all’analisi oggettiva della propria condizione finanziaria, la quale dovrà prendere in considerazione ogni aspetto relativo alle rendite, alle proprietà e, più in generale, al patrimonio del singolo o del nucleo familiare, nonché alle spese, ai debiti e alle uscite non eliminabili dalle voci di spesa mensili o annuali.

  1. Stabilire gli obiettivi di investimento

Passaggio fondamentale da compiere prima di iniziare a investire consiste nell’individuazione degli obiettivi. Oltre a fornire la giusta motivazione, questi possono aiutare il consulente a selezionare gli strumenti finanziari più adatti al proprio cliente.

  1. Individuare il livello di rischio accettabile

Dopo aver stabilito gli obiettivi e analizzato la situazione finanziaria personale, il consulente provvederà a valutare il livello di rischio che può essere affrontato dal cliente.

In particolare, il giusto livello di rischio non dovrà causare problemi di tipo economico e dovrà essere tale da non generare nell’investitore un eccessivo stress emotivo.

  1. Stabilire un budget iniziale

Ancora prima di individuare gli strumenti finanziari in cui investire, è necessario decidere l’ammontare della somma che si desidera bloccare.

Questa decisione è molto importante, in quanto bisogna sempre tenere conto del fatto che il denaro investito, oltre a non essere disponibile per tutta la durata dell’investimento, potrebbe non solo aumentare, ma anche ridursi drasticamente o azzerarsi.

  1. Valutare il fattore temporale

A seconda dei casi, l’investitore, con l’aiuto del consulente, potrà decidere di effettuare investimenti a breve, medio o lungo termine. La scelta ha ripercussioni sui fattori di rischio e può variare in base agli obiettivi.

  1. Scegliere gli strumenti finanziari

Il passaggio finale consiste nell’individuare gli strumenti finanziari più idonei, nonché gli asset nei quali investire il proprio denaro. Tra questi potranno rientrare azioni, obbligazioni, quote di fondi comuni, contratti per differenza, ETF e altro ancora.

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