Prelazione agraria: ne hanno diritto solo gli agricoltori? Come funziona?

Prelazione agraria

Cos’è la prelazione agraria, cosa indica e come si può fare rispettare? I coltivatori diretti possono avere la necessità di affittare una grande quantità di terreni per portare avanti una coltura che gli dia un profitto.

Oggi come oggi vediamo che ci sono molti terreni che sono totalmente incolti, abbandonati oppure che possono essere usati per ripristinare la giusta coltivazione. Per riuscire ad avere una buona quantità di terreni e quindi apportare un ottimo sostegno alla propria attività lavorativa, diventa necessario usare la prelazione agraria.

Chi può esercitare la prelazione agraria?

Cos’è esattamente la prelazione agraria? Praticamente si ha il diritto di essere considerati come principali clienti in caso si ha intenzione di vendere un terreno e quest’ultimo non può seguire un prezzo esorbitante, ma anzi viene rivalutato in base alla reale condizione del terreno stesso.

Una ditta agraria, confinante con un terreno che è in vendita, può avanzare, tramite avvocato, la richiesta di prelazione agraria. In caso invece il terreno confinante vuole venderlo è consigliabile che esso lo vada a proporre inizialmente proprio alla società agraria vicina.

Ad esercitare tale diritto, fino al 2014, era consentito solo ai coltivatori diretti. Dal 2014 è stata apportata una modifica che permette anche ad una società agraria di poter avere questa prelazione, ma solo se metà dei componenti della società sono coltivatori diretti.

Quando non spetta tale diritto?

Tale diritto non è che diventa un obbligo, nel senso che essa diventa una buona occasione quando si ha una grande quantità di terreni da comprare. Per esempio la società ha affittato per anni un terreno di una proprietà altrui. Ora che essa è in vendita, si deve proporre prima di tutto all’affittuario che farà avanzare la prelazione agraria.

Non ne hanno diritto però le società agrarie che non hanno dei coltivatori diretti all’interno dei propri soci. Attenzione che questi coltivatori devono essere la maggioranza.

Oltre a questo non possono avvalersi della prelazione agraria aziende che non operano nel settore di coltivazione diretta.

Prelazione agraria, come funziona

Siccome si parla di un diritto legale che viene fortino dalla legge è necessario che ci sia comunque un avvocato. Infatti si deve fare un’istanza quando che permette di essere chiamati o contattati per primi. Essa diventa indispensabile quando si ha a che fare con un proprietario che non vuole vendere ad un affittuario e sta quindi cercando altri soggetti interessati.

Si propone quindi un documento che chiarisca che si ha intenzione di usare la prelazione agraria come diritto di precedenza.

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